L’importanza della figura umana nell’arte
La rappresentazione di sé su una parete o una superficie ha sempre avuto un fascino particolare sull’uomo, questo già a partire dal principio della sua apparizione sulla terra.
Questo perché l’uomo (fin dai tempi remoti, quando ancora abitava nelle caverne) è sempre stato mosso dal desiderio, dalla necessità di proiettare come un’ombra la propria immagine su un supporto o su un muro. Le prime opere della nostra civiltà sono opere parietali. La nascita dell’uomo coincide si può dire con la nascita dell’espressione artistica. Da quando esiste, l’uomo ha sempre trasportato sugli oggetti propri il marchio, il suggello della propria esistenza (un’po’ come avviene con gli ex-libris) indicando così la proprietà, l’appartenenza di un oggetto a sé.
La figura umana è carica di un valore altamente simbolico, valore che ci parla di ogni tempo e di tutti i tempi. E’ qualcosa che sta a testimoniare il nostro passaggio in questa vita, rivendica la nostra presenza nel mondo (anche se questo non ci accetta), nella nostra epoca.
E’ la più alta affermazione di sé. E’ un grido che lacera, squarcia il velo, il silenzio del proprio tempo.
Un urlo che irrompe all’improvviso nel mondo. E’ coscienza di sé.
Per questo motivo il tema dell’uomo rimane sempre un tema attuale.
Francesco