L’arte astratta. Un linguaggio autonomo
Già col Cubismo, “matura la coscienza della pittura come disciplina autonoma fondata su un linguaggio specifico, che ha in se stesso le regole del proprio funzionamento” (Filiberto Menna, La linea analitica dell’arte moderna). L’arte moderna, in particolare quella astratta, è un linguaggio autonomo, con una propria grammatica e con regole di sintassi. Attraverso […]
La pipa di Magritte
Con il ‘900, il cordone ombelicale che legava l’arte al mondo reale, visibile, viene reciso. Essendo entrata in campo la fotografia, venendo quindi meno il compito di riprodurre la realtà, l’interesse dell’artista si sposta verso una ricerca il cui oggetto non è più la rappresentazione. L’interesse per il mondo reale, di cui l’arte per secoli […]
Antonio Canova: “Le tre Grazie” e il concetto di unicita’ dell’opera d’arte
Prendendo spunto da questa scultura, prodotta da Canova in due versioni tra loro molto simili, volevo parlare a proposito di quel concetto, tanto noto quanto a noi caro, dell’unicità dell’opera d’arte. L’opera d’arte, questo si è detto spesso, è unica e irripetibile. Il suo autore può essere solo l’artista, solo lui la può ideare […]
L’autonomia dell’arte moderna
Il fine di molta pittura, per secoli e secoli, è stato quello di riprodurre il mondo reale facendone una fedele copia, quasi questa fosse un duplicato della realtà. Oggi, però, sappiamo benissimo che sia il quadro che la realtà possiedono una propria autonomia, sono due realtà completamente diverse. Sembra scontata e banale, ma questa […]
Come imparare ad apprezzare un’opera astratta
Qual è il giusto atteggiamento per godere della bellezza di un’opera astratta? E’ disporsi di fronte all’opera come quando si ascolta un pezzo di musica. Questo perché la musica è un linguaggio che ha una propria autonomia rispetto al mondo reale. L’opera astratta, come la musica pura, è un’espressione libera, svincolata da un soggetto […]
I fondi oro al Museo Diocesano
Le opere esposte in questa sezione del museo venivano realizzate dipingendo su una o più tavole di legno tagliate secondo il formato progettato dal pittore, anche sulla base delle richieste del committente. Un falegname sceglieva il legno, pioppo ben stagionato in prevalenza, e preparava le tavole che poi univa con colla animale e cavicchi. A […]
La pittura antica e la pittura moderna
La pittura antica aveva due particolarità: era allusiva e al tempo stesso illusiva. Allusiva perché alludeva alla realtà di cui voleva essere la rappresentazione. Faceva dunque riferimento al mondo reale, visibile. Illusiva perché aveva come scopo quello di illudere l’osservatore, facendogli credere che il mondo rappresentato fosse quello reale. Era perciò mimetica (imitativa). Quanto più […]
Invito alla comprensione di un’opera astratta
Questo scritto è nato come risposta a quello che spesso si sente dire in giro a proposito dell’arte astratta: “Cosa vuol dire questo quadro?”, “Non capisco questo tipo d’arte”, “Preferisco le opere classiche”. Sono tutte cose che dicono spesso quelle persone che non sono “addette ai lavori.” Qui cercherò di spiegare in quale modo, con […]
“A cuor leggero…” una metafora sulla leggerezza
Ho voluto con questo lavoro rappresentare un oggetto che non ha nessuna utilità pratica, che, in fondo, come tutta l’arte, non serve a nulla. È troppo fragile per riposarci sopra e troppo duro e rigido per fare da cuscino. Ci si chiederà perché l’autore ha pensato a un oggetto sospeso sulle molle. Questo lavoro è […]
Positività e trasformazione
Tutti nella loro vita possiedono un certo grado di positività, non dipende solo dalla sensibilità del soggetto ma anche dal contesto in cui vive. Positività il più delle volte viene colta come un’empatia a sé stante senza andare a porsi la domanda del perché e del come nasce all’interno di noi. La vita come qualunque […]