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NewsArt Up su Repubblica Milano con il progetto sperimentale Asba della Bicocca nell’articolo di Simona Spaventa

Art Up su Repubblica Milano con il progetto sperimentale Asba della Bicocca nell’articolo di Simona Spaventa

Un estratto dall’articolo

Da ottobre cittadini “arruolati” per partecipare al progetto sperimentale Asba della Bicocca
di Simona Spaventa

su Repubblica Milano 8 luglio

“La bellezza ci salverà, si dice. Del resto tutti abbiamo provato quanto ci si senta meglio dopo aver passato qualche ora in un museo, tra capolavori d’arte o meraviglie della natura che ci fanno dimenticare per un po’ preoccupazioni quotidiane e ci proiettano in un’altra realtà. Adesso questo effetto benefico verrà per la prima volta messo sotto il microscopio degli studiosi, con la prima ricerca scientifica che vuole verificare a suon di dati concreti e misurati che i musei possono curare ansia e stress. E dopo la pandemia che ha fatto impennare il disagio psichico, ce n’è davvero bisogno.

Succederà da ottobre con il progetto sperimentale Asba, ideato da Annalisa Banzi del Centro Studi sul- la Storia del Pensiero Biomedico (Cespeb) dell’Università Bicocca. Un nome complesso (Asba sta per Anxiety, Stress, Brain-friendly museum Approach, cioè “ansia, stress, approccio del museo amico del cervello”) per un’attività piacevole e articolata che coinvolgerà i cittadini. Da settembre ci si potrà candidare per entrare in uno dei gruppi che sperimenteranno cinque metodi di visita guidata “benefica” in due musei della città, la Gam e il Museo di Storia naturale. Uno artistico e l’altro scientifico, ma entrambi luoghi dove bellezza e meraviglia sono di casa.”

(…)

Solo alla Gam si potranno seguire visite guidate che da un decennio l’associazione Art Up organizza nei musei della città. Il metodo è inclusivo, vuole aiutare a superare ogni barriera e accogliere la diversità: le guide sono “facilitatori arte-salute” (così li definiscono) con disagio mentale, accompagnati da psicoanalisti e storici dell’arte che daranno una lettura originale delle opere.”

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